IL TENERO POMODORO
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IL TENERO POMODORO

In una campagna, non lontano da casa, c’è un grande orto, pieno di verdure di tutti i tipi.

È l’orto di nonna Maura.

Lei lo controlla tutte le mattine, controlla tutte le piantine, se stanno bene, se hanno sete, se crescono e se maturano.

Adesso fa tanto caldo, siamo in estate, non piove, e le piantine hanno sete e hanno tanto caldo. Bisogna darle acqua, e gliela diamo, ma come ripararle dal sole? Sono così tante!!!

Ci sono tre lunghe file di pomodori, tante piantine, ognuna con tanti pomodorini così belli e cicciotti. Sono tutte una vicina all’altra, le sento ridere perché si parlano e fanno anche tanti pettegolezzi, e si divertono mentre i pomodorini crescono e maturano.

Ma c’è un pomodorino insofferente. L’ho visto, anche se ho fatto finta di niente. L’ho visto mentre si dimenava, diventare rosso. non sopporta il calore di questi giorni, non vuole stare li. So che lui troverà una soluzione, e io lo lascio fare.

Questa mattina mi sono alzata e ho guardato l’orto dalla finestra. Era tutto a posto, ma no! Dov’era il pomodorino? Era scappato!

Sono corsa giù, spaventata. E se si fosse perso? E se avesse trovato qualche pericolo? E se avesse incontrato qualcuno cattivo?

Correvo nell’orto pensando dove poteva essere andato. Ma certo, perché non ci ho pensato subito! La grande quercia in fondo all’orto.

Mi sono avvicinata lentamente, guardando e cercando di trovarlo. Ed eccolo lì, piccolo pomodorino che non vuoi maturare,coricato ai piedi della grande quercia, tra l’erba e le foglie secche, e vicino a te un piccolo fungo pleurotus. Hai trovato la frescura ed anche un amico, ho pensato. Dormiva beato.

Ciao pomodorino! Che salto ha fatto, si è drizzato in piedi spaventato. Non avere paura, è tutto a posto, io avevo paura per te,sei così piccolo, ma vedo che ti sei trovato il tuo posto giusto ed anche un amico. Per me puoi stare qui, al fresco, con il tuo amico.

Se tu vuoi io vengo tutti i giorni, non per controllarti, ma per vedere come vanno le cose, come vivi, e se hai bisogno di me.

Certo che ti voglio, disse il pomodorino. Era scappato, temerario ma spaventato, e non conosceva il mondo fuori dall’orto. Aveva bisogno di aiuto per andare avanti.

Adesso aveva due amici veri, nonna maura che non l’aveva mai abbandonato e il funghetto pleurotus.

Era un ottimo inizio, e si sentì felice ed appagato.

Era pronto per esplorare il mondo, ed il mondo era tutto suo.

Si!!!!!!!!!! Fuori dall’orto, fuori dal paese, via lontano, a conoscere di tutto, di più, rideva e faceva capriole di felicità.

Nonna maura lo guardava sorridendo. È la sua vita, pensò.

Io comunque sono qui, se avrà bisogno di me, mi trova sempre qui.

Autore: Nonna Maura